Il metodo Montessori è sostenuto da tre colonne portanti:

L’ambiente è un fattore determinante che può favorire o ostacolare l’autoeducazione: è pertanto curato con estrema attenzione per rispondere a reali bisogni di esplorazione e interazione intelligente, di socializzazione, di assimilazione di valori, di autonomia, di competenze specifiche.

Il materiale di sviluppo, le attività di vita pratica, gli aiuti alla formazione del linguaggio e quelli alla formazione della mente matematica sono proposti secondo criteri scientifici rispondenti alle domande interiori del bambino. Il materiale montessoriano è un materiale di sviluppo, con difficoltà graduate e isolate, adatto alle varie età e possibilità: rendendo concreti i concetti astratti aiuta il bambino a perfezionarsi e a progredire attingendo alle personali risorse psichiche e intellettive. Ogni attività è caratterizzata dal “fare con le mani”, perché la mano è guidata dalla mente ma lo sviluppo della mente ha bisogno della mano nella convinzione che i bambini piccoli pensino attraverso l’uso delle mani.

L’insegnante deve saper costruire un ambiente suscitatore di interessi che via via si manifestano  e maturano nel bambino. Il bambino viene guidato alla scoperta del materiale di sviluppo, singolarmente o in piccolo gruppo.